Le beatitudini: Beati i misericordiosi perchè otterranno misericordia
Senza di essa l’amore umano non potrebbe resistere a lungo, perché troppo spesso siamo occasione di angustie l’un l’altro.
Dice S. Agostino: “Noi, esseri umani, siamo come vasi di creta che solo sfiorandosi si fanno del male.”
Figurarsi se questo non accade tra marito e moglie, che si sono impegnati a stare strettamente uniti per tutta la vita!
Il vero ostacolo all’esercizio di questa virtù è la mancanza di consapevolezza della nostra personale miseria, che ha bisogno ogni giorno dell’altrui comprensione.
E’ la storia delle due bisacce di Fedro, per la quale noi vediamo bene i difetti degli altri e non ci accorgiamo dei nostri.
“Ma lui non ti ha mai deluso?”
Chiedeva una giovane sposa ad un’altra più matura e felice e si sentiva rispondere con un’altra domanda: “Ma quante volte io ho deluso lui?” rinunciando così alla pretesa di essere perfetti .
Ciò non significa che ci si debba compiacere delle nostre e altrui debolezze, che non le si debba combattere, ma che le si possa utilizzare per crescere insieme davanti a Dio con una reciproca lezione di umiltà.
Quella della misericordia è appunto una beatitudine reciproca, che innesca un processo positivo, un circolo virtuoso, in cui è presente e operante la gioia.
E non potrebbe essere diversamente perché la misericordia dell’uomo attinge alla misericordia di Dio, il quale trova la sua gioia nell’esercitarla verso gli uomini.
Così è anche per chi ha accanto la persona amata, verso la quale può ogni giorno compiere quelle opere di misericordia corporali e spirituali che il suo amore e la situazione suggeriscono, in una atmosfera gratificante di reciprocità.
Ci basti un semplice elenco di queste per farcene intuire le possibili applicazioni in ambito coniugale.
Le sette opere di misericordia corporali:
– Dar da mangiare agli affamati
– Dar da bere agli assetati
– Vestire gli ignudi
– Alloggiare i pellegrini
– Visitare gli infermi
– Visitare i carceri
– Seppellire i morti
Le sette opere di misericordia spirituali:
– Consigliare i dubbiosi
– Insegnare agli ignoranti
– Ammonire i peccatori
– Consolare gli afflitti
– Perdonare le offese
– Sopportare pazientemente le persone moleste
– Pregare Dio per i vivi e per i morti
Non c’è che da scegliere!